"UN CUORE BUGIARDO: IL CORAGGIO HA LE SUE REGOLE", DI KATIE MCGARRY - RECENSIONE
Autrice: Katie McGarry
Data di pubblicazione: 9 maggio 2017
Casa Editrice: DeA
Prezzo: €14,90
Pagine: 474
Della stessa serie:
- Oltre i limiti (1)
- Scommessa d'amore (2)
- Un'estate contro (1.5)
- Una sfida come te (3)
Katie McGarry...che dire? Un nome, una garanzia...
La prima parola che mi viene in mente pensando ai libri scritti da questa fantastica scrittrice è “lacrime”; Katie riesce a creare delle storie che, se da una parte possono sembrare le banali storielle americane Young Adult da quattro soldi, dall'altra hanno molto da raccontare. Lo abbiamo visto con “Oltre i limiti”, dove la storie di Eco e Noah ci ha fatto appassionare, piangere, struggerci dal dolore ed infine sorridere come dei dementi davanti ad un libro; ed è questo quello che mi piace dei libri della McGarry, ti lasciano sempre con un vago sorriso sulle labbra, uno di quelli che ti fa sognare.
Ma andiamo nello specifico a parlare del libro protagonista di questa recensione (che è anche la mia prima, wow) : “Un cuore bugiardo: il coraggio ha le sue regole”. Quinto libro della serie “Pushing the limits”, vede come protagonisti Haley, una ragazza che da mesi non fa altro che chiudersi in sé stessa dopo una rottura non tanto felice con il suo ormai ex ragazzo, Matt, e West, il bellissimo, ma altrettanto pieno di sé, fratello maggiore di Rachel, la protagonista del precedente libro che ha fatto perdere la testa al nostro carissimo Isaiah (perché diciamocelo, tutte noi amiamo Isaiah, eeeeeeh).
La nostra protagonista è tutt'altro che la classica ragazza indifesa che ha bisogno di un uomo per poter essere felice e sentirsi protetta; Haley è una campionessa nazionale di Kick Boxing, una che se la doveste incontrare per strada vi farebbe un culo grosso più dell'oceano Pacifico, una a cui non sta bene rompere le scatole...o almeno così all'apparenza; in realtà è una ragazza molto fragile, che ha subito un trauma quando il suo ex ragazzo, Matt, l'ha picchiata, cronologicamente sei mesi prima dell'inizio del libro, e lei ha risposto spaccandogli la faccia. Da quel momento, Haley non riesce più a ritornare sul ring, né a combattere contro qualcuno, senza che dei flash le appaiano nella mente e le facciano perdere la testa. A complicare ancora di più la situazione, vi è il fatto che il padre abbia perso il lavoro e che lei, sua madre, suo padre, sua sorella minore, e suo fratello, siano stati costretti prima a vivere in un rifugio per senzatetto, dopo essere stati sfrattati dalla loro casa, e poi nella casa dello zio di lei, uno stronzo patentato che maltratta lei e tutta la sua famiglia, persino suo figlio, Jax, a cui Haley è molto legata, al quale, tuttavia, i genitori di Haley non possono ribellarsi perché sennò finirebbero per strada. La vita di Haley, diventata grigia e senza senso, viene scossa dalla conoscenza, anche se sarebbe più da dire quasi incidente, con il nostro protagonista maschile, West.
West è il figlio della famiglia più ricca della loro città, gli Young, ed è un ragazzo che all'apparenza ha tutto: bell'aspetto, una macchina, una famiglia “felice”, una bella casa, un futuro promettente, soldi a non finire e tante, ma tante ragazze che gli sbavano dietro. Ma anche in questo caso, non tutto ciò che luccica è oro, perché West, in realtà, non è per niente felice nella famiglia in cui si trova, partendo dal disastroso rapporto con il padre (il quale mi è stato sulle pal*e fin dall'inizio del libro), che è andato a peggiorare in seguito all'incidente della sorella minore, Rachel, del quale avevamo letto nel precedente libro “Una sfida come te”, a seguito del quale lei perde momentaneamente l'uso delle gambe; e West, da buon fratello maggiore senza un briciolo di buonsenso, si sente responsabile.
Ma voi vi chiederete: perché un povero fratello maggiore si deve sentire responsabile dell'incidente della sorella minore, se non era lui a guidare la macchina durante il “botto”? Be', è semplice: il signorino “sono un genio e non me lo hanno ancora comunicato”, ha avuto la brillante idea di rubare i soldi della sorella, senza chiederle il permesso, per aiutare l'altro suo fratello, Gavin, il quale aveva un debito di gioco altissimo, senza sapere che quei soldi le servivano per ripagare un debito che lei aveva nei confronti di gente poco raccomandabile; così Rachel, per guadagnare i soldi che le servivano, partecipa ad una cprsa di macchine, durante la quale ha il fatidico incidente. Come dicevamo prima...bella famiglia “felice”, eh?
Ma comunque, i due protagonisti si incontrano una sera mentre Haley sta andando a prendere le medicine per suo padre, il quale è entrato in una specie di depressione, e West rischia quasi di investirla...partiamo benissimo. E da lì, succedono una sacco di cose, che porteranno i due protagonisti a dover passare gran parte del tempo insieme per evitare che West, di lì a due mesi, muoia pistato a sangue dal migliore amico stronzo dell'ex di Haley durante un incontro di Kick Boxing.
Ora, riassunto in maniera approssimativa il succo di questo libro, mi piacerebbe dirvi che ne penso. Partiamo dal presupposto che non regge assolutamente il confronto con “Oltre i limiti”, non penso che nessun libro della McGarry lo farà mai, ma è comunque un libro che, nella sua occasionale banalità, mi è piaciuto tantissimo.
La cosa principale che mi ha fatto adorare questo libro è stato leggere le storie di due persone che in certo senso devono “redimersi” per gli errori del proprio passato, e che devono riprendere in mano le redini della propria vita, facendo scelte difficili, imparando a perdonare, ma soprattutto a perdonarsi, cosa forse più difficile di tutte. Mi è piaciuto vedere l'evoluzione del rapporto dei due protagonisti, ma anche del rapporto della protagonista con il fratello e il cugino, Kaden e Jax, i quali cercavano in tutti i modi di proteggerla da tutti quelli che potessero farle del male, quando in fondo quella che le stava facendo del male più di tutti era proprio la sua stessa mente.
Tuttavia c sono storie che mi sarebbe piaciuto approfondire dopo la fine del libro, per esempio quella di West e di Denny (che non vi dirò assolutamente chi è realmente perché sarebbe uno spoiler della madonna), o di Haley e il padre; però mi rendo conto che sarebbe venuto fuori un libro lunghissimo, date le sue già 474, e che forse avrebbe intimidito le persone normale (non noi ossessionate di libri :)).
Per concludere, Katie McGarry è un'autrice che io consiglio sempre, e della quale non vedo l'ora di leggere il prossimo libro, che credo sarà su Abby, di cui ancora non sappiamo moltissimo. Nell'attesa, ci saranno altri libri che leggerò, tre sono già in programma, dei quali spero di riuscirvi a fare la recensione presto.
Un bacio,
Elisa
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